L'ortodonzia è quella branca dell'odontoiatria che ha come scopo la prevenzione e la correzione delle malocclusioni.
Tra le malocclusioni più comuni citiamo:
- i cosiddetti "denti storti", cioè alterazioni nella posizione dei denti.
- le dimensioni non corrette della mandibola o della mascella, troppo piccole o troppo grandi per contenere adeguatamente tutti i denti.
- le alterazioni di forma, simmetria e rapporti reciproci sempre tra le ossa della bocca.
- gli spostamenti dei denti dovuti ad estrazioni dentali, a carie distruttiva, a mancata eruzione di denti ecc...
- la presenza dentro le ossa della bocca di denti inclusi che non hanno la possibilità di erompere spontaneamente.
Tra le cause più frequenti di malocclusione, oltre a fattori congeniti o ereditari, possiamo ricordare:
- la perdita troppo precoce dei denti da latte e la conseguente perdita di spazio per i denti permanenti.
- abitudini viziate quali il succhiarsi il dito, il rosicchiarsi di continuo le unghie, il mordersi le labbra, il respirare con la bocca ed il deglutire con la lingua interposta tra i denti anteriori (deglutizione infantile).
- l'assenza di elementi dentali o il loro sovrannumero.
Le conseguenze di una malocclusione
Le conseguenze di una malocclusione non sono solo "estetiche", ma soprattutto "funzionali", riguardano cioè le funzioni della bocca, quali masticazione e fonazione (il pronunciare bene le parole), e la "conservazione ed integrità" degli organi (malattie di denti e gengive, malattie della gola, danni all'articolazione della mandibola, mal di testa, male al collo ed alla schiena, difficoltà di digestione, ecc...).